mercoledì 13 luglio 2016

Violenta estate



L'estate sfoga un impeto eccessivo e si arroventa, avvampa!
Fuori, per strada, tutto tace in questo pomeriggio ardente.
Si sente solo un frinire di cicale e il penoso latrato di un cane in cerca d'amore.
Addento una ciliegia , il succo rossiccio e dolciastro mi scivola dalle labbra,cade per terra: è una chiazza di sangue.
Sputo il nocciolo lontano ,potrebbe essere un piccolo proiettile o una promessa di vita.
E' violenta l'estate , ha nei polsi  battiti febbrili da far ribollire l'aria.
Ogni foglia è stremata , riarsa ed inaridita ed  anela una goccia di rugiada o la dolcezza mattutina

(una mia poesia)











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